Se parliamo di enogastronomia non c'è dubbio che il Taste sia l'evento più atteso del Centro Italia. Lo è per la location suggestiva e anche per la grande partecipazione che ha fatto registrare nelle ultime edizioni. Quest'anno ci saranno addirittura 300 espositori, in crescita rispetto al 2013, pronti a meravigliare e deliziare il palato dei partecipanti. Il fulcro dell'evento sarà ancora una volta la Stazione Leopolda, ormai divenuta il luogo simbolo dei grandi eventi fiorentini. Ma, come avviene in tutte le grandi Kermesse - da Sanremo al Salone del Mobile, dal Festival del Cinema di Venezia al prossimo Expo - chi vuole davvero respirare lo spirito del Taste (e anche il gusto) non può perdersi le manifestazioni collaterali. Il Fuori di Taste (il nome è tutto un programma) è l'occasione giusta per abbinare cultura a buon cibo, arte a buon vino e per smaltire, passeggiando, le ottime degustazioni che si possono fare lungo il centro della città.
E allora, se vi servono un paio di consigli giusti per scoprire prelibatezze rare, vi consigliamo di seguirci per i prossimi due paragrafi. Per chi ama camminare a bocca piena e con gli occhi all'insù in estasi, consigliamo un giro di là d'Arno (come si dice a Firenze), nei quartieri più vivi della città, San Niccolò e Santo Spirito dove, l'8-9 marzo, è possibile camminare tra artigiani, artisti e grandi creatori di prelibatezze. Durante questa due giorni potrete visitare atelier, botteghe, minuscole gallerie d'arte e scorci sconosciuti di Firenze mentre, ça va sans dire, vi dilettate in degustazioni da mille e una notte. Per chi non si muove senza avere prima una dritta, noi consigliamo una sosta alla Bottega delle Stampe in borgo San Jacopo (56/R bg. S. Jacopo, www.bottegadellestampe.com), un luogo che sa ancora di Ottocento, con una serie imperdibile di stampe antiche, deliziosi ritratti di ballerine e stampe di eleganti disegni di piante, fiori e piccoli uccelli. Bellissime anche le cornici.
Poco dopo, se in preda alla fame non sapete cosa speluzzicare, vi basta arrivare fino a via Santo Spirito e fermarvi, per esempio, da Andrea Magi (www.demagi.it), un affinatore di formaggi che partecipa per la prima volta al Taste (lo potete trovare anche alla Leopolda, B/43) e che porta con sé un sapere prezioso e raro. Difficile dire quali formaggi potrete degustare, mentre è certo che vi sorprenderanno per l'esplosione di profumi e sapori, stagionati come sono nelle sue grotte private, figli di processi di affinatura pignoli e spesso sperimentali (famoso il suo Maledetto Toscano, affumicato con il sigaro Toscano). Se avete un minuto di tempo, prima di ingozzarvi, ascoltate la storia del formaggio che state per degustare: ne apprezzerete molto di più il sapore e, chissà, vi verrà un'irresistibile voglia di imparare l'affascinante arte dell'affinatura.
PS. Se volete vedervi il video promozionale del Taste 2014 potete cliccare qui.