L'Emporio dei Sapori è anche un blog, ma è molto di più. E' prima di tutto uno spazio reale, pensato per diffondere cultura di prodotto, per parlare di cibo, degustare e comprendere. Una vera e propria sala riservata a seminari e serate di approfondimento e conoscenza degli alimenti. Un luogo attrezzato per ospitare chef, produttori, ristoratori e professionisti del settore che hanno voglia di aggiornarsi, conoscere nuovi prodotti, assaggiare accostamenti indimenticabili e inusuali. Si trova a Castiglion Fiorentino, in quella parte di Toscana che guarda l'Umbria e che unisce il meglio di due culture gastronomiche tra le più ricche d'Italia.
Ma l'Emporio dei Sapori è anche uno spazio virtuale, un moltiplicatore d'informazioni utili a chiunque voglia conoscere le storie e la storia di ogni alimento, o almeno di quelli che meritano di essere raccontati. Il fondatore dell'Emporio dei Sapori è Andrea Magi, uno dei pochissimi affinatori di formaggi d'Italia. Andrea si occupa dell'affinatura dei formaggi ma è anche un ricercatore instancabile, attento a tutto ciò che avviene al di qua e al di là delle Alpi. Per questo il web è il canale migliore per dar sfogo alla sua passione e per diffondere una cultura che non può restare patrimonio di pochi.
Gli approfondimenti che troverete saranno di parte, ovvero saranno frutto di una selezione fatta a monte e vòlta a scegliere solo i prodotti più genuini, legati al loro territorio e capaci di evocare un gusto autentico, come la passione di chi li produce. Il blog si rivolge principalmente ai professionisti del settore, ristoratori ed operatori in genere, per questo le informazioni saranno molto specifiche e pensate per chi i prodotti li deve raccontare, vendere, spiegare.
Ma il blog nasce anche per la convinzione che in tutti i ristoranti si riesce a mangiare, così come tutte le gastronomie possono vendere prodotti, ma in pochi sono in grado di regalare un'emozione servendo un prodotto. L'Emporio dei sapori nasce proprio per aiutare chi vuole valorizzare davvero i propri piatti o i propri prodotti, nella consapevolezza che se per gli animali il cibo è nutrizione, per gli uomini è anche, se non soprattutto, un piacere.